Siamo stati intervistati da Rolling Pandas per raccontare la nostra proposta di turismo lento a passo d’asino. Di seguito l’articolo:
Racconti in valigia: Gira e rigira, dove il trekking someggiato diventa realtà
3 Marzo 2020 di Greta Vanzulli
Oggi il panda ha il piacere di intervistare Chiara Ciaglia, responsabile di Gira e rigira, organizzazione che si occupa di promuovere in modo originale Santo Stefano di Sessanio, luogo che Chiara e il suo compagno hanno scelto per offrire attività di turismo lento e proporre ai loro clienti passeggiate in piacevole compagnia di simpatici asinelli..
Raccontami come nasce “Gira e Rigira” e di cosa si occupa;
L’idea nasce nel 2017 dopo una visita ai mercatini di Natale in Trentino, dove abbiamo incontrato degli asinelli che intrattenevano bambini. Abbiamo quindi sviluppato questo spunto immaginando dei veri e propri trekking in compagnia di asini affiancati anche da approfondimenti culturali. Abbiamo scelto Santo Stefano di Sessanio, membro fondatore del club “Borghi più belli d’Italia” per la sua storia ed autenticità. La nostra attività principale è quindi il trekking someggiato: un’attività di “turismo lento” che consiste nell’escursionismo con animali da soma. Gli asini, oltre a fare compagnia, possono trasportare zaini e bambini, per rendere più leggera e piacevole la camminata. Tutti i partecipanti possono condurre gli asinelli imparando così a conoscerli ed entrare in relazione con loro.
In cosa consiste il turismo responsabile?
La “lentezza” rientra tra le caratteristiche del turismo socialmente responsabile o sostenibile o ecoturismo, nel nostro caso anche turismo rurale.
La definizione di turismo responsabile è la seguente “Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Il turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori.”
Tra le nostre proposte ci sono incontri con produttori agricoli, allevatori e artigiani: veri e propri seminari a cielo aperto che coinvolgono gli operatori locali rispettando i principi di questo tipo di approccio al turismo e alla promozione del territorio.
Qual è l’attività che offrite di cui vai più fiera?
L’esperienza che mi entusiasma di più è il “Trekking & Cinema a passo d’asino”, un’escursione tematica con destinazione Rocca Calascio (uno dei castelli-fortezze più alti e più antichi d’Europa tra principali mete turistiche del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, simbolo dell’Abruzzo, inserita in un contesto di grande valore paesaggistico) in compagnia di un critico cinematografico. Entrambi i luoghi, quello di partenza e quello di arrivo, sono stati utilizzati come set di numerosi film, ma è proprio il territorio del Gran Sasso aquilano e l’Abruzzo in generale a costituire uno straordinario set naturale, utilizzato in più di 50 pellicole importanti, dei generi più disparati, dal western al biblico, dal fantasy al thriller. L’esperto di cinema, durante l’escursione, parlerà di questi film, racconterà aneddoti sulle riprese e sugli attori e sarà a disposizione per domande e curiosità sul mondo del cinema; all’arrivo verranno mostrati brani filmati e foto di scena dei film menzionati durante l’escursione.
Quali sono i vostri piani per il futuro di “Gira e Rigira”?
Stiamo cercando di strutturarci per realizzare il Cammino della Baronia con pernottamenti in rifugi o altre sistemazioni nei borghi del Gran Sasso tra sentieri ricchi di storia e bellezze naturali uniche.
E’ inoltre in fase embrionale la realizzazione di un progetto di agricoltura sociale in collaborazione con un’azienda agricola locale.
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